
Adam Kabobo, già precedentemente condannato a vent’anni di carcere di cui tre in casa di cura per avere ucciso tre persone a picconate, questa mattina ha avuto conferma in secondo grado di dover scontare otto anni, per aver tentato di uccidere altre due persone. La vicenda è accaduta a Milano, l’11 maggio 2013, giorno in cui l’uomo in preda alla sua follia, commise l’atto per strada sui passanti. La decisione è stata presa dalla terza Corte d’appello del tribunale di Milano, dove Kabobo, è stato giudicato incapace di intendere il volere. Nel processo si è costituito come parte civile sono uno delle due persone offese, ovvero Francesco Niro. L’uomo aveva richiesto come risarcimento € 30.000, ma alla fine gliene sono stati riconosciuti solo 1.500. Dopo la lettura del giudizio, l’imputato è stato riaccompagnato al carcere di San vittore.
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