
Il parlamento del Venezuela ha respinto il decreto di Maduro con il quale gli venivano conferiti speciali poteri a seguito dello stato di emergenza proclamato dallo stesso Presidente. Il no potrebbe comunque essere cancellato dalla Corte Suprema, e non sarebbe la prima volta che accade nel paese.
L’opposizione, che di fatto ha la maggioranza in parlamento, avrebbe definito l’operato del presidente Maduro come una “grave alterazione dell’ordine democratico”, accelerando la crisi nel paese. Intanto tantissimi cittadini si sarebbero riversati nelle strada per protestare contro Maduro su consiglio della stessa opposizione.
Maduro, dal canto suo, ha definito l’Assemblea come “inetta ed incapace” spiegando che un’eventuale referendum per destituirlo sarebbe impraticabile. Nella sua conferenza stampa ha ribadito la sua idea secondo la quale gli Stati Uniti avrebbero un ruolo importante nella crisi.
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