
E’ un evento eccezionale quello che ha colpito le spiagge di Farewell Spit, in Nuova Zelanda: oltre 400 balene si sono arenate, circa 300 sono già morte.
Gli esperti spiegano che non c’è un motivo particolare perché i cetacei si avvicinino così tanto alla riva fino a rimanere bloccati: dalle condizioni meteorologiche estreme a malattie, ogni ipotesi deve essere presa in considerazione.
Intanto un gran numero di volontari è accorso sul posto per cercare di aiutare le circa 90 balene ancora arenate: con l’aiuto dell’alta marea si spera che possano nuovamente riprendere il largo, come già fatto nelle scorse ore da circa 50 cetacei.
E’ uno spiaggiamento di massa tra i più grandi nella storia anche se il “primato” appartiene a quello del 1918 nelle Isole Chatham quando si arenarono ben 1000 balene pilota.
Notizie simili su NewsEuropa.it
- Argentina, venti agenti cacciano dalla spiaggia tre ragazze in topless: è polemica! (VIDEO)
- Oklahoma: 17 enne muore mentre scava buca in spiaggia
- Tragedia al GP di Catalogna, muore il pilota Luis Salom dopo incidente
- La Bild lancia all’allarme: rischio terrorismo sulle spiagge in Italia e Spagna
- Crisi Grecia, situazione nuovamente sull’orlo dell’abisso