
Ha suscitato diverse polemiche, e fatto rischiare un incidente diplomatico tra le due nazioni, la vicenda che ha coinvolto l’ex Primo Ministro della Norvegia, Kjelle Magne Bondevik, negli Stati Uniti.
Bondevik si era recato nella capitale statunitense per partecipare al “National Prayer Breakfast”, evento a cui ha partecipato anche il Presidente Trump. Peccato, però, che il politico sia stato trattenuto per oltre un’ora nell’aeroporto e sottoposto a un intenso interrogatorio. Il motivo? La scoperta di un visto per l’Iran a favore dell’uomo, che aveva visitato il paese (compreso, assieme ad altri sei, nella “black list” di Trump) mesi fa.
Bondevik, c’è da sottolinearlo, era in possesso anche di un passaporto diplomatico. Insomma, davvero fuori luogo la reazione dei funzionari americani, il norvegese ha dichiarato: “Qualsiasi cosa che riguarda quel paese sembra vi faccia perdere la testa…”.
Notizie simili su NewsEuropa.it
- Washington blindata, è il giorno del giuramento di Trump
- Trump lascia tutti a bocca aperta: ecco il nuovo Segretario di Stato, Putin applaude!
- Renzi si inchina a Rohani
- L’Onu all’attacco di Trump: “Decisione su migranti meschina e illegale”
- Scoperti due buchi neri supermassicci che orbitano l’uno intorno all’altro