
Se nei giorni scorsi, almeno all’apparenza, il vero motivo era stato tenuto nascosto, ora l’Austria è andata allo scoperto: il “muro” che si sta costruendo al Brennero potrebbe essere funzionale nel caso estremo in cui si dovesse chiudere la frontiera.
Lo ha confermato il ministro della difesa austriaco, Hans Peter Doskozil, durante la riunione del suo partito: “In casi estremi chiuderemo il Brennero e chiederemo alle autorità italiane di effettuare controlli sul loro territorio. Se l’Italia farà passare i migranti e la Germania li respingerà, l’Austria si ritroverebbe a fare da cuscinetto, una sorta di sala d’attesa“. Le parole di Doskozil sono ovviamente rimbalzate nello stivale, causando l’indignazione di diverse autorità politiche, dal Ministro degli Esteri Gentiloni (“sarebbe molto grave, un pessimo segnale per l’Europa“), agli ultimi due Presidenti della Repubblica, Napolitano e Mattarella.
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