
Rodrigo Duterte è il nuovo presidente delle Filippine, l’uomo si insedierà il prossimo 30 giugno ma ha già annunciato diversi cambiamenti che potrebbero rendere la vita dura ai criminali. In una recente intervista, infatti, ha dichiarato di avere tutta l’intenzione di introdurre nuovamente la pena di morte.
Secondo quando dichiarato nella sua prima conferenza stampa dopo l’elezione, Rodrigo Duterte proporrà al congresso la reintroduzione della pena di morte per i reati di omicidi, furto, droga e stupro. Il presidente preferirebbe l’impiccagione piuttosto che il plotone di esecuzione in quanto, a suo dire, si risparmierebbero i proiettili.
L’introduzione della pena di morte non è l’unica radicale cambiamento previsto dal programma di Rodrigo Duterte, l’uomo vorrebbe dare alla polizia la facoltà di “sparare per uccidere” qualora qualche criminale si opponga all’arresto. Inoltre vorrebbe anche proibire l’uso di alcolici dopo un determinato orario e introdurre il coprifuoco per i bambini.
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